Approfondimento
La visita foniatrica (audiologica)
Cos’è la visita audiologica
La visita audiologica è un esame specialistico fondamentale per valutare lo stato di salute dell’apparato uditivo. Svolta da un medico foniatra o da un otorinolaringoiatra con competenze in audiologia, questa visita consente di diagnosticare eventuali disturbi dell’udito, sia nei bambini che negli adulti, e di definire un percorso terapeutico mirato.
Quando e perché effettuare la visita
La visita audiologica è consigliata in presenza di sintomi quali: difficoltà a percepire suoni o voci (soprattutto in ambienti rumorosi), sensazione di ovattamento o “orecchio chiuso”, acufeni (fischi o ronzii nelle orecchie), vertigini o problemi di equilibrio, ritardi nel linguaggio nei bambini piccoli, familiarità con problemi uditivi.
Anche in assenza di sintomi, è utile sottoporsi a controlli periodici dopo i 55 anni, poiché la presbiacusia (calo uditivo legato all’età) può insorgere gradualmente.
Come si svolge la visita
Durante la visita audiologica, il medico raccoglie un’anamnesi dettagliata e valuta l’udito attraverso una serie di test non invasivi, tra cui esame otoscopico (per verificare lo stato del condotto uditivo e del timpano), audiometria tonale (misura la soglia uditiva per suoni di diverse frequenze), audiometria vocale (valuta la capacità di comprendere le parole), impedenzometria (analizza la funzionalità dell’orecchio medio). Al termine della visita, lo specialista fornirà una diagnosi e potrà consigliare eventuali terapie, l’uso di protesi acustiche, o ulteriori approfondimenti diagnostici.