Approfondimento
La visita allergologica
Che cos’è la visita allergologica?
La visita allergologica è una visita svolta da un medico specialista allergologo, finalizzata a curare i pazienti affetti da allergie respiratorie (rinite allergica, congiuntivite e asma bronchiale), da allergie cutanee (orticaria e dermatite) e da allergie alimentari.
A cosa serve la visita allergologica?
La visita allergologica è utile a diagnosticare, monitorare o anche escludere un disturbo di carattere allergologico e, dunque, ad valuta la natura di sintomi come: difficoltà respiratorie, pruriti diffusi, naso chiuso, emicrania, eczema, orticaria, gonfiore addominale, difficoltà nel digerire.
Come si svolge la visita allergologica?
Nella prima fase, l’allergologo invita il paziente a descrivere i sintomi e a fornire osservazioni personali sul disturbo. Tali osservazioni possono riguardare il periodo dell’anno in cui il problema si intensifica o le circostanze in cui si nota la comparsa del fastidio (assunzione di un determinato alimento o di un farmaco ecc.). Dopo la fase di anamnesi, il medico passa all’esame obiettivo. La visita può essere integrata con le prove allergologiche. Se i sintomi sono respiratori, si effettuano i test cutanei con gli inalanti (prick test).
Se, invece, i sintomi sono alimentari, si procede ai test cutanei con estratti alimentari commerciali oppure con alimenti freschi.
Al termine della visita, l’allergologo prescrive la terapia.
La visita allergologica richiede una preparazione?
È necessario sospendere l’assunzioni di antistaminici e cortisonici 6 giorni prima della visita. Il paziente deve, inoltre, portare con sé la documentazione relativa a eventuali visite e test allergologici eseguiti in precedenza.
La visita allergologica presenta controindicazioni?
La visita allergologica non presenta alcuna controindicazione.
Quali esami diagnostici esegue l’allergologo?
Spesso la visita allergologica è associata a test come lo Skin Prick Test per inalanti e alimenti e i Patch Test Cutanei.