La mappatura dei nei: dermatoscopia e videodermatoscopia nei centri Lucea
La mappatura dei nei è lo strumento di prevenzione più efficace contro il melanoma e altre neoplasie cutanee. Sottoporsi a questo esame diagnostico è il primo passo da compiere per avere un quadro completo della condizione della pelle e individuare eventuali anomalie su cui agire tempestivamente.
Che cos’è la mappatura dei nei?
La mappatura dei nei, più correttamente chiamata “dermatoscopia” o “dermoscopia”, oppure “epiluminescenza” è un esame diagnostico, indolore e non invasivo, effettuato dal medico specialista in dermatologia per controllare i nei e le lesioni pigmentate che compaiono sulla pelle (nei, cheratosi,epiteliomi, etc..) e individuare la presenza di macchie sospette. Infatti, questa valutazione dermatologica è fondamentale al fine della prevenzione precoce e della diagnosi del melanoma e di altri tumori cutanei benigni o maligni.
Come si esegue la mappatura dei nei?
La mappatura dei nei o dermatoscopia viene eseguita con uno strumento ottico chiamato dermatoscopio, necessario per analizzare le formazioni cutanee localizzate tra l’epidermide (lo strato più esterno) e il derma (stato di cute sottostante). Il dermatoscopio analizza la struttura morfologica delle lesioni supportato da una lente illuminata, che irradia la parte con un raggio incidente; più precisamente, la sorgente luminosa che colpisce la cute è collegata ad una telecamera o ad un microscopio che permette di analizzare la struttura interna delle lesioni cutanee.
Le immagini ottenute vengono memorizzate digitalmente per consentire al medico di monitorare i cambiamenti dei nei controllati e di fornire le percentuali di rischio che possano trasformarsi in tumori.
La dermatoscopia viene eseguita nei centri Lucea di Gioia del Colle e Mottola, mentre nella sede Lucea di Monopoli lo screening dei nei viene eseguito con il videodermatoscopio (si parla, in questo caso, di videodermatoscopia), previa prenotazione obbligatoria chiamando al numero 080.896.42.33
La videodermatoscopia è il metodo diagnostico più completo nel settore: il sistema VTrack consente di effettuare un’accurata acquisizione total body o parziale del paziente, garantendo – grazie alle linee guida laser – la stessa distanza dal macchinario esame dopo esame. L’acquisizione l’archiviazione di immagini a distanza fissa, permettono di sovrapporre i risultati della mappatura a distanza di tempo, consentendo così di individuare con la massima precisione ogni minimo cambiamento dei nei già presenti, nonché l’eventuale insorgenza di nuove formazioni.
Chi deve sottoporsi alla mappatura dei nei?
Lo screening dei nei è consigliato a tutti, a prescindere dall’età, ma è particolarmente indicato se uno o più nei hanno subito importanti variazioni nell’aspetto, se si hanno molto nei o se ci sono casi di melanoma in famiglia Inoltre, l’esame può essere eseguito anche in fasi particolari della vita come, ad esempio, la gravidanza.
Quando ci si deve sottoporre alla mappatura dei nei?
La mappatura dei nei è lo strumento di prevenzione dei tumori cutanei per eccellenza, cui sottoporsi in qualsiasi momento della propria vita, con cadenza annuale oppure ogni 2-3 anni, a seconda del consiglio del proprio medico specialista.
L’esame richiede una preparazione?
L’esame non richiede nessuna preparazione specifica e non presenta controindicazioni.
Cos’è il metodo ABCDE per la prevenzione dei tumori cutanei?
Conoscere la nostra pelle è fondamentale, per individuare qualsiasi cambiamento di uno o più nevi. Un metodo semplice per fare regolarmente un auto-esame delle propria pelle è quello dell’ABCDE, acronimo che racchiude tutti i segnali d’allarme. Nell’analisi di un neo sulla propria pelle è, infatti, fondamentale valutare:
Asimmetria: i melanomi sono spesso asimmetrici, quindi dividendo a metà, idealmente, il nevo, le due parti non coincidono.
Bordi: se i bordi del nevo sono irregolari, “a carta geografica”, potrebbe essere una formazione da tenere sotto controllo.
Colore: spesso, i nevi che si rivelano essere melanomi non sono di un unico colore, ma presentano chiazze più scure, o rossastre.
Dimensione: se il nevo ha una dimensione superiore ai sei millimetri, è opportuno tenerlo sotto controllo.
Evoluzione: un nevo che modifica nel corso del tempo uno o più dei parametri indicati fino a ora, è un nevo che va tenuto sotto stretto controllo.