Come stanno i tuoi reni? Porte aperte in nefrologia!
Il 13 marzo 2025 si celebra la Giornata Mondiale del Rene e, per l’occasione, la Fondazione Italiana del Rene (FIR) e la Società Italiana di Nefrologia (SIN) sostengono moltissime iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio italiano, come “Porte aperte in nefrologia”, a cui il gruppo Lucea ha scelto di aderire grazie alla preziosa collaborazione del dr. Pierfelice Zazzera, medico specialista in nefrologia.
Nello specifico, giovedì 13 marzo 2025, il dr. Zazzera eseguirà uno screening gratuito esclusivamente presso il centro Lucea di Noicattaro, previa prenotazione telefonica (non saranno ammessi pazienti privi di prenotazione). Lo screening gratuito comprenderà una consulenza nefrologica, la misurazione della pressione arteriosa e l’esame delle urine con stick.
Ma vediamo più nel dettaglio perché è importante prendersi cura dei reni e come farlo nel modo migliore.
Quali funzioni svolgono i reni?
I reni sono organi vitali con numerose funzioni fondamentali per il nostro corpo:
DEPURANO IL SANGUE: i reni filtrano le scorie e le tossine dal sangue, che vengono poi eliminati con l’urina.
REGOLANO L’EQUILIBRIO IDRO-SALINO: i reni controllano il volume e la composizione dei fluidi corporei, regolando la quantità di acqua, sodio, potassio e altri elettroliti nel sangue. Questo aiuta a mantenere l’equilibrio idrico e la pressione sanguigna.
REGOLANO L’EQUILIBRIO ACIDO-BASE: i reni aiutano a mantenere il pH ottimale nel sangue (pH 7,4)
SECERNONO ORMONI: i reni producono ormoni come l’Eritropoietina (che stimola la produzione di globuli rossi) e la Renina-Angiotensina (che regola la pressione sanguigna). Inoltre, convertono la Vitamina D nella sua forma attiva, che è fondamentale per l’assorbimento del calcio.
ELIMINANO GRAN PARTE DEI FARMACI: i reni partecipano all’eliminazione di sostanze estranee come farmaci e prodotti metabolici, aiutando a detossificare il corpo.
In sintesi, i reni sono cruciali per mantenere l’omeostasi, ovvero l’equilibrio interno del corpo, e svolgono un ruolo chiave nella salute generale.
Quali sono le malattie renali?
Le cause più frequenti di Malattia Renale sono l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito e l’obesità. Tuttavia le malattie renali, o nefropatie, sono molteplici:
Insufficienza renale acuta: è causata da una rapida perdita della funzione renale causata da infezioni gravi (shock settico), malattie cardio-vascolari acute (scompenso cardiaco) o ostruzioni alle vie urinarie.
Insufficienza renale cronica: si tratta di una progressiva perdita di funzione renale e può essere causata da diabete mellito, ipertensione arteriosa essenziale o secondaria (ipertensione reno-vascolare), malattie ereditarie (Rene policistico, Sindrome di Alport, Malattia di Fabry), glomerulonefriti primitive o secondarie a infezioni e malattie autoimmuni, malattie congenite (reflusso vescico-ureterale, malformazioni del rene), nefropatie da abuso di farmaci o sostanze tossiche (droghe), nefropatie ostruttive (calcolosi renale, neoplasie urologiche).
ALCUNI DATI IMPORTANTI
La Malattia Renale Cronica è subdola e, nella maggior parte dei casi, non dà alcun sintomo, se non quando è troppo tardi. Oggi, 850 milioni di persone in tutto il mondo sono colpite da Malattia Renale Cronica, di cui 100 milioni solo in Europa.
In Italia sono circa 5 milioni le persone affette da Malattia Renale Cronica (il 10% della popolazione) e molti di questi non sanno di esserlo. Questa patologia, attualmente, rappresenta l’ottava causa di morte e, se non affrontata, si prevede che entro il 2040 diventerà la quinta causa di abbassamento dell’aspettativa di vita.
Quando i reni smettono di funzionare l’unica terapia possibile è la Dialisi (emodialisi o dialisi peritoneale) e il Trapianto di rene.
Quindi è importante conoscere la Malattia Renale Cronica e fare prevenzione.
Come prevenire le malattie renali?
Prevenire le malattie renali è possibile, cominciando da 8 semplici regole:
- Praticare attività fisica regolarmente
- Controllare periodicamente i livelli di zucchero nel sangue
- Controllare periodicamente la pressione sanguigna
- Seguire un’alimentazione sana e bilanciata
- Mantenere un adeguato e regolare apporto di liquidi
- Non fumare
- Assumere farmaci solo sotto stretto controllo medico
- Tenere sotto controllo la funzionalità renale (dosaggio azotemia, dosaggio creatinina, esame urine) soprattutto per i soggetti che hanno fattori di rischio come diabete, ipertensione o una storia familiare di malattie renali
Quando rivolgersi a un medico specialista in nefrologia?
Alcuni segnali che potrebbero indicare la necessità di una visita nefrologica includono:
- Problemi urinari persistenti: come dolore, bruciore durante la minzione, frequente bisogno di urinare, urina torbida o con sangue.
- Gonfiore (edema), soprattutto a livello di piedi, caviglie, mani o viso, che potrebbe indicare un accumulo di liquidi causato da problemi renali.
- Pressione alta non controllata da farmaci, che può essere collegata a patologie renali.
- Riduzione della produzione di urina o difficoltà a urinare.
- Sintomi di insufficienza renale come affaticamento estremo, nausea, perdita di appetito o difficoltà di concentrazione.
- Storia familiare di malattie renali, come la glomerulonefrite, calcoli renali o insufficienza renale.
Un approccio preventivo aiuta a identificare precocemente eventuali patologie a carico dei reni e a intervenire tempestivamente per evitare danni irreversibili.