Sclerosanti o scleroterapia: la terapia per ridurre teleangectasie, vene varicose e varici
Le teleangectasie sono ingrossamenti dei vasi sanguigni, chiamati comunemente (ed erroneamente) “capillari”, antiestetici e spesso innocui.
Le teleangectasie, così come le vene varicose possono essere trattate con le sclerosanti.
Ma in cosa consiste esattamente questo trattamento? Ci sono particolari controindicazioni?
Ne parliamo con la dott.ssa Galeandro, medico specialista in chirurgia vascolare, che riceve nelle sedi Lucea di Monopoli e Mottola.
Cos’è e a cosa serve le sclerosanti?
Le sclerosanti, terapia sclerosante o scleroterapia è un trattamento mininvasivo che consente di ridurre gli inestetismi degli arti inferiori, come teleangectasie (capillari), vene varicose e varici.
Questi inestetismi spesso sono il segnale di una insufficienza venosa che, se non trattata da un medico specialista, può cronicizzarsi e portare a gravi complicazioni.
La terapia deve essere infatti calibrata sulla base dell’estensione degli inestetismi e valutando il grado di gravità della malattia e le cause d’insorgenza.
Come avviene la terapia sclerosante?
La terapia sclerosante avviene tramite l’iniezione all’interno delle teleangectasie di una soluzione che ne provoca la chiusura, e quindi la scomparsa o la riduzione del volume.
Tuttavia, prima di procedere alla somministrazione del farmaco sclerosante si esegue una piccolissima iniezione sottocute da controllare dopo una settimana, per escludere un’eventuale allergia al farmaco.
Quante iniezioni bisogna fare?
Il numero di iniezioni dipende dall’estensione dell’area da trattare.
È prevista una preparazione per eseguire le sclerosanti?
No, il trattamento non necessita di particolari preparazioni. Si consiglia di non depilarsi e di non applicare creme sulle zone da trattare nelle 24h precedenti il trattamento.
Le sclerosanti è dolorosa?
Il trattamento non è doloroso ma può comportare un leggero bruciore qualche ora dopo il trattamento.
Dopo quanto tempo si hanno i primi risultati?
Il risultato non è immediato, ma è visibile dopo la guarigione dell’area trattata.
Generalmente, un unico trattamento non è sufficiente a risolvere completamente il problema.
Chi esegue le iniezioni?
La terapia sclerosante viene eseguita dal medico specialista in chirurgia vascolare, dopo aver eseguito una prima visita del paziente e aver raccolto tutte le informazioni utili alla buona riuscita del trattamento.
Ci sono controindicazioni?
Prima di sottoporsi alla terapia, i pazienti devono segnalare eventuali allergie a farmaci, flebiti pregresse ed eventuali terapie ormonali.
Il trattamento non presenta particolari controindicazioni. In rarissimi casi possono verificarsi processi di natura infiammatoria (edemi e gonfiori) oppure coaguli di sangue.
Inoltre, è preferibile eseguire la terapia durante il periodo autunnale o invernale, in quanto i raggi ultravioletti del sole potrebbero creare pigmentazioni cutanee.
Dopo il trattamento si consiglia di non praticare cerette a caldo, bagni a temperature elevate e qualsiasi comportamento che possa produrre eccessivo stress agli arti inferiori.
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