Signora dipende dalla postura…

Quante volte abbiamo sentito dire queste parole dal nostro medico di fiducia o dal nostro dentista?

Tante problematiche come mal di schiena, dolori al collo, disturbi all’anca o al ginocchio, etc..vengono spesso attribuite alla nostra postura, come a voler trovare il capro espiatorio della situazione.

Ciò che è fondamentale conoscere, invece, è che la postura DEVE essere considerata la conseguenza e non la causa dei nostri disturbi e la domanda a cui bisogna rispondere sempre è: “perché”?

La nostra postura si adatta e cambia in relazione a tanti fattori, c’è sempre un buon motivo. Un esempio molto frequente di un’adattamento posturale è la classica distorsione di caviglia. Questa problematica determina una differenza di carico tra una gamba rispetto all’altra, provocando uno squilibro che viene compensato con una modifica della nostra postura. Questo atteggiamento posturale viziato incide sul nostro stato di salute provocando dolore.

Non solo un trauma può causare tutto ciò, ma anche tensioni delle catene muscolari, dovute a posizioni di lavoro protratte per lungo tempo, malocclusioni, cicatrici (es. da parto cesareo, appendicectomie, ernie inguinali, varicocele, colistectomie, isteroscopie, ecc..), scarsa idratazione, problemi oculari, disfunzioni viscerali, microtraumi sportivi ripetuti, incidenti, fratture, etc…

Fare un controllo preventivo è sempre una buona strategia per evitare di cadere nei classici disturbi funzionali legati alla nostra colonna vertebrale.

L’osteopata è come il gommista, fa la convergenza alle gomme, riequilibria la colonna vertebrale, rimette in asse il bacino, alleggerisce i carichi al fine di riprogrammare una corretta postura.

Prenotando una consulenza dall’Osteopata avrete la possibilità di fare la vostra “convergenza alle gomme” e di ritrovare la giusta armonia.