Tampone Vaginale: cos’è, a cosa serve e come si esegue
La cavità vaginale è popolata da diversi batteri che costituiscono la flora vaginale e assolvono ad una funzione fondamentale di difesa verso gli aggressori patogeni. Quando l’equilibrio tra i batteri viene meno, si può instaurare un’infezione, rilevabile attraverso il tampone vaginale.
Quando l’infezione interessa la cervice uterina o l’uretere, per rilevarla si esegue, rispettivamente, un tampone cervicale o un tampone uretrale.
Che cos’è il tampone vaginale?
Il tampone vaginale (così come il tampone cervicale) è un esame diagnostico veloce e indolore, che consiste nel prelevare delle secrezioni vaginali attraverso un tampone ovattato, molto simile a un cotton-fioc. Le secrezioni vengono analizzate in laboratorio, per verificare l’eventuale presenza di microorganismi patogeni, responsabili dell’infezione a carico della vagina o della cervice uterina.
Le infezioni dell’uretere, invece, vengono rilevate dal tampone uretrale, che si esegue prelevando secrezioni dal meato uretrale.
Il tampone vaginale e cervicale vengono prescritti entrambi dal ginecologo, dopo una visita approfondita e in presenza di fastidi come prurito o bruciore, dolore durante i rapporti sessuali, problemi urinari; il tampone uretrale viene invece prescritto dall’urologo.
A cosa serve il tampone vaginale?
Il tampone vaginale rileva microrganismi patogeni (batteri, funghi e lieviti) che causano infezioni vaginali. I microrganismi solitamente rilevati sono lo streptococco beta-emolitico del gruppo B (SBEB), lo stafilococco, la gardnerella vaginalis ed alcuni funghi come la candida.
Il tampone cervicale, invece, oltre a quanto detto sopra, è in grado di identificare anche il batterio clamydia trachomatis, responsabile della Clamidia, il mycoplasma e l’ureaplasma che si trasmettono per via sessuale e per via materno fetale.
Infine, il tampone uretrale, rileva anche batteri come l’escherichia coli e la neisseria gonorrhoeae.
Il tampone vaginale si esegue in gravidanza?
Nel caso in cui si sta programmando una gravidanza, o la gravidanza sia sopraggiunta da poco, il ginecologo può richiedere che venga eseguito un tampone vaginale, per scongiurare la presenza di infezioni, come la candida e la tricomoniasi, e di microrganismi come lo Streptococco beta-emolitico di gruppo B che possono risultare pericolosi per la salute della madre e del feto.
Per maggiori informazioni e chiarimenti sui tamponi vaginali, cervicali o uretrali e per prenotazioni chiamare il numero 080 8964233